San Giovanni Rotondo (FG), presso l’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Luigi di Maggio”, il 9 marzo 2024, alle ore 10,30, la Sezione locale dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, ha ritenuto organizzare, in completa armonia con la dirigenza scolastica, una conferenza dal titolo “il cambiamento possibile: “uomini e donne contro la violenza di genere“. L’incontro aveva inizio, subito dopo la presentazione dei relatori, da parte del moderatore Dr. Cassano Donato, Vice Presidente Sezione A.N.S.I. di San Giovanni Rotondo, che evidenziava le alte qualità e professionalità della Dottoressa Mariarosaria Colangelo, Psicologa, Psicoterapeuta e Criminologa e della Dottoressa Anna Maria Piarulli esperta criminologa, specializzata nel diritto Minorile. Per la scuola prendeva la parola il Vice Preside Prof. De Bonis Michelangelo, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, Prof. Rocco D’Avolio, che ringraziava le associazioni cittadine dell’A.N.S.I. (Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia), del’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) e il Delegato Regionale dell’A.N.I.O.C. per la Puglia, Gr. Uff. Dr. Luigi Monno (Associazione Nazionale Insigniti Ordini Cavallereschi) per il contribuito fornito nell’organizzazione della conferenza presso l’istituto scolastico Luigi Di Maggio.  Iniziava l’intervento la Dr.ssa Piarulli che attirava l’attenzione degli studenti sull’evoluzione normativa e la parità di genere con particolare riferimento all’introduzione dal 2019 in poi di tutta una serie di norme dirette a tutelare le donne con l’introduzione delle norme conosciute sotto il nome di “Codice Rosso” (Legge n. 69 del 2019) – ulteriormente modificate e inasprite con Legge 168 del 24 novembre 2023, entrata in vigore il successivo 9 dicembre. Completava il suo intervento esortando le ragazze a denunciare immediatamente alle Autorità o segnalare ai genitori e agli insegnati ogni tentativo di violenza di genere. Nel prendere la parola la Dr.ssa Colangelo, dopo aver condiviso quanto affermato nel precedente intervento dalla collega, ribadiva la necessità di un cambiamento dell’idea culturale sul tema della violenza di genere e al riguardo faceva presente che qualsiasi forma di ingerenza sulla donna era una vera e propria forma di violenza. La relatrice precisava che con l’espressione di “violenza di genere” si indicano tutte quelle forme di violenza, da quella psicologica, fisica e patrimoniale a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto “stalking” allo stupro e fino al compimento del gravissimo atto del femminicidio. Fenomeno sempre in crescente aumento e che riguarda un sempre crescente numero di persone discriminate in base al sesso. Anche la relatrice Colangelo concludeva il suo intervento invitando le ragazze e i ragazzi a fare attenzione a tutta una serie di avvenimenti e atteggiamenti del compagno/a di vita o fidanzato/a che sia e al riguardo evidenziava tutta una serie di affermazioni e atteggiamenti che, se reiterati nel tempo, possono essere dei veri e propri campanelli di allarme se conosciuti e compresi:

*se quando si arrabbia sbatte o colpisce le cose intorno a se..;

*se è consapevole di ferirti e lo fa ancora;

*se ti fa credere di essere folle o esagerata..;

*se ti vittimizza se ti manipola..;

*se ti dice che nessun altro ti amerà..;

*se ti dice zitta affinché non si arrabbi..;

*se ti urla contro e ti maltratta..;

*se ti fa perdere l’amor proprio..;

*se critica sempre la tua famiglia e i tuoi amici..;

*se il tuo dolore lo lascia indifferente..;

*se giustifica le sua azioni dicendo – è cosi – non cambierà;

*se non si scusa mai..;

*se ti fa paura..-

Se intravedi questi segnali o altri simili VATTENE, LASCIALO/A cosi facendo ti salvi la VITA

Alla conferenza erano presenti il Presidente delle associazioni Cav. Longo Michele anche nella sua veste di Delegato Provinciale A.N.I.O.C., il Segretario dell’A.N.C. Lgt. C.S. Pugliese Vincenzo, il Segretario A.N.S.I. Bocci Luigi e diversi soci. L’iniziativa è stata particolarmente gradita e apprezzata dai circa 250 studenti e dal corpo docente che hanno manifestato interesse e attenzione per l’evento.