La sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, nella mattinata odierna, congiuntamente all’Associazione Nazionale Carabinieri di San Giovanni Rotondo, ha organizzato presso l’Istituto Tecnico Luigi Di Maggio della Città di San Pio una conferenza sulle Foibe, dal titolo: Giorno del Ricordo “dalle Foibe all’Esodo”. Prelinearmente il Dirigente Scolastico, Prof. Rocco D’Avolio, nel ringraziare le associazioni per aver organizzato l’evento evidenziava l’utilità di tali attività per far conoscere avvenimenti poco noti commessi in danno di cittadini italiani. Quindi introduceva il relatore: 1° Luogotenente della Marina Militare Dott. Fiorentino Michele, studioso di storia e autore di numerosi libri riguardanti eventi bellici della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Il 1° lgt Fiorentino, nel suo intervento, evidenziava la crudeltà posta in essere dai partigiani Slavi in danno degli inermi cittadini italiani residenti nei territori della Dalmazia, dell’Istria e della Venezia Giulia con il conseguente e inevitabile esodo che ne segui che coinvolgeva centinaia e centinaia di migliaia di persone che venivano costrette ad abbandonare i propri averi, la propria terra, i propri affetti. Tali crimini vennero scoperti solo negli ’70 in seguito al ritrovamento di resti umani in enormi crepacci e doline carsiche, conosciute con il nome di “Foibe” e gli avvenimenti conseguenti è storia che si sta ancora tentando di scrivere. Tali ritrovamenti hanno portato alla luce i gravi crimini commessi dagli slavi e di cui non si sapeva nulla. Avvenimenti che hanno toccato e scosso le coscienze del mondo intero. Per non dimenticare gli orrori di tali avvenimenti veniva istituita la giornata del ricordo che ricorre il 10 febbraio di ogni anno. Queste iniziative, come rimarcato dal relatore servono per ricordare e onorate le Vittime nella speranza che non abbiano a verificarsi nel futuro poiché dimostra cosa riesce a fare la barbarie umana. Alla conferenza hanno partecipato circa 250 tra studenti e docenti. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai giovani studenti che hanno partecipato con religioso silenzioso.