Il giorno del ricordo Febbraio 2024.

Domenica 11 febbraio 2024 alleore10:30, presso valle Faul a Viterbo, si è svolta la cerimonia in memoria della tragedia di tutte le Vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. “Il Giorno del Ricordo”. All’evento erano presenti, il Presidente 1° Lgt Francesco Buoniconti, il Vice Presidente 1° Lgt Antonio Bianco, Il Probivirio 1° Lgt Marco Curti e il Consigliere Nazionale Area Centro 1° Lgt Antonio Micera, (componenti della Sezione Provinciale A.N.S.I. di Viterbo), Il Prefetto di Viterbo, S. E. Gennaro Capo, il Presidente del Comitato 10 febbraio Maurizio Federici, il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, il Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Mauro Rotelli, diversi Consiglieri comunali, numerosi Sindaci della Provincia di Viterbo, Autorità Militari e Civili, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la Polizia Locale, i Gonfaloni della Provincia e della Città di Viterbo, nonché numerosi cittadini. Il corteo Partito da Piazza Giuseppe Verdi ha percorso le vie cittadine fino ad arrivare a porta Faul, dove, dopo lo schieramento dei Medaglieri e dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dei Gonfaloni della Città e della Provincia di Viterbo, c’è stata la deposizione di una corona al Monumento che ricorda le Vittime delle foibe e la M.O.M.C. Norma Cossetto. L’evento, ha visto l’intervento del Prefetto di Viterbo, S.E. Gennaro Capo “Questi sono momenti in cui le istituzioni devono essere presenti e hanno il dovere di mantenere vivo il ricordo. C’è ancora molta animosità intorno al Giorno del ricordo e alla Giornata della memoria. Il Presidente della Repubblica ha lanciato un messaggio verso la pacificazione, e voglio far riferimento a quanto ha detto l’Onorevole Sergio Mattarella. Una pacificazione che si ottiene tenendo ben fermi i valori della nostra costituzione. Il pensiero deve poi andare anche a chi, pure a rischio della propria vita, ha aiutato e ha accolto gli esuli, continuando a pensare con la propria testa, senza paura”. Ha preso poi la parola, il Presidente Nazionale del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi che dopo i doverosi saluti e nel ringraziare, gli intervenuti, in particolare la Sezione A.N.S.I. di Viterbo ha ricordato e sottolineato le dichiarazioni fatte dal Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia Cav. Gaetano Ruocco, “La tragedia delle Foibe è il dramma dell’esodo forzato sono crimini contro l’umanità, si tratta di pagine della nostra stria nazionale che sono state sottaciute o negate per troppo tempo. Inoltre ha ricordato e sottolineato che le foibe furono un’operazione tipica dei regimi comunisti per sopprimere potenziali oppositori. E a morire furono anche 15 viterbesi uccisi dall’Esercito jugoslavo, assieme ad altre persone provenienti da tutta Italia. Alla manifestazione di oggi era presente anche la Signora Silvia Stocco Moretti di Gallese, esule istriana. Conclude il Presidente della Provincia Romoli che dopo un breve saluto alle Associazioni Combattentistiche e agli intervenuti, ha salutato il Prefetto quale importante punto di riferimento al servizio dello Stato.