Corigliano d’Otranto, 12 novembre 2023

La Sezione ANSI di Corigliano d’Otranto con una Messa Solenne ha festeggiato San Martino di Tours Patrono dei Sottufficiali, un Santo che con la sua umiltà fece grande il suo cammino nella vita, porgendo aiuto al prossimo, ai poveri e agli indifesi. Oggi purtroppo ricorre l’anniversario della strage nella base Maestrale di Nassiriya in Iraq; dove vent’anni fa, l’attentato di Nassiriya spezzò la vita a 19 italiani e 9 iracheni, tra cui 12 Carabinieri, 5 Soldati e 2 Civili, impegnati, insieme nella missione di pace Antica Babilonia. L’anniversario della strage di Nassiriya, come accade ogni anno, rinnova il dolore di una ferita mai rimarginata, una sofferenza, però, sempre accompagnata da un grande orgoglio per l’eroico sacrificio. Per questo, ogni anno, il 12 novembre assurge a ricordo non solo delle Vittime di Nassiriya, ma di tutti I Caduti italiani, civili e militari, nelle missioni internazionali. I militari italiani sono un valore aggiunto perché hanno la vocazione alla pace, alla dedizione e alla solidarietà. I nostri militari sono chiamati I soldati della Pace, ogni nome di un soldato Caduto racconta un frammento della nostra storia. Dopo la Santa Messa si è formato un lungo corteo per raggiungere il Monumento Dei Caduti di tutte le guerre ed alla presenza di tutti i Coriglianesi si è svolta la Cerimonia Commemorativa dell’eccidio di Nassiriya e di tutti i Militari Caduti nelle Missioni di Pace ed in Servizio. Le sezioni Combattentistiche e d’Arma partecipanti sono state più di trenta tra cui spiccavano i numerosi Labari delle Sezioni ANSI della zona (Corigliano d’Otranto, Lecce, Trepuzzi, Miggiano, Nociglia, San Pancrazio Salentino, Matino) accompagnate dal Consigliere Nazionale Area Sud M.llo Aiutante Vincenzo Cosi. Tante le Autorità Militari intervenute, da tutti gli Enti Militari della Provincia di Lecce, moltissime le Autorità cittadine e del Capoluogo. Il mio pensiero va alla memoria di tutti gli italiani che hanno sacrificato la vita al servizio dell’Italia e della Comunità internazionale, per il raggiungimento di una pace stabile e condivisa. Nelle allocuzioni del Vicepresidente Nazionale Area Sud Giuseppe Scardia e del Sindaco Dottoressa Dina Manti, i quali, evidenziavano l’eccellente organizzazione della Cerimonia del Presidente della Sezione Nicola Mangia, che hanno posto l’accento sul militare: orgoglio italiano, valore aggiunto per la passione, la lealtà e il rispetto che imprimono in ogni gesto, nell’esercizio delle loro funzioni. Il Trombettiere ha suonato l’inno del Silenzio e come un prodigio trascendentale il tempo ha fermato ogni cosa ed i silenti sentimenti patriottici dei presenti dai loro cuori aulivano il cielo di mistici gigli. Dopo l’Alza Bandiera, la deposizione della Corona d’Alloro, i vari interventi e gli inni d’onore, la Cerimonia è terminata. Rinnovo i miei saluti e vi ringrazio tutti per la Vostra sentita partecipazione. Viva i Sottufficiali – Viva l’Italia.