Cerimonia della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Anche nella Città di Manduria è stata celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Si è dato inizio con il raggruppamento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con l’afflusso dei Gonfaloni delle rappresentanze, ivi compreso il Gonfalone della Città di Manduria, Autorità civili e militari, che hanno sfilato per il corso Via Roma per raggiungere la chiesa della Madonna del Carmine, dove è stata celebrata la Santa Messa in ricordo di chi perse la vita combattendo e morendo sui campi di battaglia e per ricordare, anche, tanti cittadini Manduriani partiti per la grande guerra e mai più ritornati. La Santa Messa, con la benedizione della Corona d’alloro, è stata officiata da Don Franco Dinoi, presenti in chiesa le massime Autorità cittadine, insieme a tanti militari e cittadini. La cerimonia è per commemorare l’Unità Nazionale e il Giorno delle Forze Armate, in particolar modo in questi giorni, che le vedono impegnati su più fronti. Il ricordo del 4 novembre 1918 che sancì la fine della grande guerra, dove tanti Italiani persero la vita combattendo e morendo sacrificando le proprie vite nella tragedia della guerra. In corteo, con le musiche della Fanfara dell’Associazione dei Bersaglieri, hanno sfilato le rappresentanze delle Associazioni, insieme ai gruppi Scout, fino a raggiungere il Monumento Ai Caduti, dove una volta sistemati ai lati del Monumento si è continuato con l’Alza Bandiera accompagnato dall’inno Nazionale. Si è continuato con la deposizione della Corona d’Alloro Ai Caduti di tutte le guerre, la corona è stata depositata dal Sindaco Dott. Gregorio Pecoraro, accompagnato dalla Dottoressa Marinella Martina Dirigente del Commissariato di Manduria, dal Capitano Domenico Pirrò Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza, dal Tenente Sebastiano Fiorita del Comando Compagnia Carabinieri, dai Deputati della Repubblica Italiana, gli Onorevoli Dario Iaia e Giovanni Maiorano (Commissione Difesa) e dal Presidente della Associazione Combattenti e Reduci il 1° Lgt Paolo Pichierri con una rappresentanza di reduci. Al suono del Piave, sempre intonato dalla fanfara dell’associazione dei Bersaglieri, sono stati resi gli Onori Ai Caduti, seguito dal silenzio e da un minuto di raccoglimento per ricordare. Si è dato, successivamente, lettura dei messaggi del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Toccante la lettura della Preghiera del Soldato, dove tutti i militari sugli Attenti, hanno dato prova di alto attaccamento alle Istituzioni ed alla Patria. Terminata la cerimonia al Monumento Ai Caduti, le rappresentanze delle Associazioni si sono spostate in Piazza Garibaldi, dove la fanfara dei Bersaglieri ha suonato marce ed inni, concludendo la cerimonia in corsa con la marcia Flik e Flok, prima marcia di ordinanza degli stessi. Erano presenti rappresentanze delle seguenti associazioni insieme ai loro Presidenti e soci: Associazione Combattenti e Reduci di Manduria, Associazione Nazionale Partigiani, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia.