Oggi 10 ottobre c.a. alle ore 10,30 la Sezione ANSI di Lecce ha voluto ricordare la memoria di Norma Cossetto nel Parco Tafuro intitolato all’eroe leccese Medaglia d’Argento al Valor Militare con la partecipazione delle Associazioni d’Asso Arma di Lecce. Anche Lecce con una semplice e significativa cerimonia ha voluto commemorare l’anniversario della morte della giovane studentessa universitaria istriana Norma Cossetto torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani del Maresciallo Tito nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. La cerimonia si è tenuta nel parco davanti al Monumento del suo eroe leccese che ne ricorda l’eroico martirio. Una ricorrenza quest’anno particolarmente sentita, caratterizzata da momenti emotivi e profondi di commozione colmi d’affetto. Un minuto di silenzio che ha rimarcato il valore che oggi assume il sacrificio di un’inerme ventitreenne che ha sofferto il fato di essere italiana e che per questo Paese ha pagato il prezzo più alto. Il suo olocausto racconta con sentimento ciò che hanno vissuto gli esuli istriani perché con tua madre sei una testimone diretta di ciò che accadde .Ringrazio le Associazioni presenti che sono intervenute alla Cerimonia che hanno vissuto con tutti noi, con grande emozione e partecipazione nel mantenere vivo il ricordo di questa giovane donna, diventata per noi un simbolo. Era una giovane donna, era un’italiana e per questo l’è è costata la vita. Una donna “Norma Cossetto” dimenticata dalle istituzioni e come il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria, conferita nel 2005 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; se pur tardivamente ha chiuso quel buco della memoria che aveva avvolto un vero e proprio emblema della pulizia etnica e delle violenze operate dai partigiani titini nei confronti degli italiani d’Istria. A noi il compito di tramandare il significato più profondo della vicenda di Norma Cossetto e i valori della pace della tolleranza che a questa sono riconducibili. È un impegno che dobbiamo assumere con noi stessi e con le generazioni future. Noi speriamo di averlo fatto nel modo migliore ma rispetto ai destini del mondo oggi il testimone passa ai giovani. Alla cerimonia hanno assistito i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro stendardi, le Atorità militari e quelle civili che degli enti locali. Il Cordoglio prostrato e partecipe di tutti i Soci và alla memoria di un’eroina della storia italiana Norma Cossetto che ha saputo immolare la propria vita nella beatitudine della sua giovinezza. Viva l’ITALIA!! Viva l’ANSI