Anche quest’anno il Comune, ha organizzato la ricorrenza del Giorno del Ricordo, istituito con la legge 30 marzo 2004/92 il 10 febbraio di ogni anno, per conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Venerdi 10 febbraio alle ore 11.00, il Sindaco Avvocato Ernesto Tedesco e il Comandante del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito Generale di Divisione Fabio Polli, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del locale Comitato 10 Febbraio, della Croce Rossa Italiana, dei studenti del liceo artistico “Guglielmotti” e del liceo sportivo “Marconi con i docenti e di una folta presenza della cittadinanza, hanno deposto una corona d’alloro al Monumento dedicato ai Martiri delle foibe. e situato nelle immediate vicinanze dell’ingresso principale del parco Martiri delle foibe. Successivamente hanno preso la parola Simona Pellis, coordinatrice regionale del Lazio degli Unione degli Istriani, Anna Maria Pellis, testimone dell’esodo da Parenzo e Marina Borini, figlia di esuli, i quali hanno condiviso con i presenti i loro racconti. Il Sindaco Tedesco, nel suo intervento conclusivo, oltre a ringraziare tutti i presenti, ha manifestato gratitudine al Coordinatore del locale Comitato 10 Febbraio e anche Presidente della Sezione ANSI Paolo Giardini per tutte le iniziative poste in essere nel ricordare la tragedia del confine orientale, in particolare, ha ricordato la cerimonia di intitolazione dell’anfiteatro del parco a “Norma Cossetto” avvenuta il 5 ottobre 2020 che ha visto anche la presenza el Presidente Nazionale Gaetano Ruocco.
La sezione è stata rappresentata insieme al Presidente, dai soci Antonio Russo, Giacomo Carusone e Luigi Bonomo, alfiere.
