Comunicato Stampa
Un murale per ricordare Cesare Terranova e Lenin Mancuso.
Il Presidente Nazionale Cav. Dott. Gaetano Ruocco sarà a Palermo nella cerimonia antimafia commemorativa dell’omicidio  del Giudice Terranova e del consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, Maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso. Alla presenza delle massime autorità politiche, militari e civili, il prossimo 11 marzo alle ore 11:00 sarà inaugurato il murale realizzato da Igor Scalisi Palminteri. L’iniziativa, fortemente voluta dalla “Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia“ presieduta da Carmine Mancuso, figlio di Lenin, si terrà a Palermo presso l’I.C.S Giovanni XXIII-Piazzi in via Mario Rutelli 50, in prossimità del luogo in cui il 25 settembre 1979 entrambi furono trucidati. Sarà presente  unitamente al Presidente Nazionale il Cav. Antonino Girgenti   Presidente  della Sezione di Palermo ed altri soci a testimonianza dei valori di lotta alla mafia e di diffusione della legalità che la nostra associazione persegue.

In allegato: Comunicato Stampa dell’Associazione Per Onorare La Memoria Dei Caduti Nella Lotta Contro La Mafia.
Comunicato Stampa
Un murale per ricordare Cesare Terranova e Lenin Mancuso.
Alla presenza delle massime autorità politiche, militari e civili, il prossimo 11 marzo alle ore 11:00 sarà inaugurato il murale realizzato da Igor Scalisi Palminteri che ricorda il giudice Cesare Terranova e il maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso. L’iniziativa, fortemente voluta dalla “Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia“ presieduta da Carmine Mancuso, figlio di Lenin, si terrà a Palermo presso l’I.C.S Giovanni XXIII-Piazzi in via Mario Rutelli 50, in prossimità del luogo in cui il 25 settembre 1979 entrambi furono trucidati. Il murale è stato realizzato grazie alla collaborazione fattiva dell’ARS, l’Assemblea Regionale Siciliana.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’I.C.S Giovanni XXIII- Piazzi, “Partecipa Palermo”, l’ARS, l’Associazione Internazionale Joe Petrosino, l’A.N.S.I. nazionale e con il patrocinio del Comune di Palermo.
Durante l’iniziativa avrà luogo una performance dei pupari Anna, Dario e Nicolò Argento, eredi dell’antica arte siciliana, e saranno eseguiti alcuni brani musicali dal maestro Mario Renzi al violino, Giovanni Sunseri alla tromba e dal soprano Marta Favarò. La direzione artistica dell’evento è curata dal maestro Salvatore Di Grigoli. Sarà presente il regista Pasquale Scimeca. Cesare Terranova era nato a Petralia Sottana, nella zona del Parco delle Madonie, nei pressi di Palermo, il 15 agosto 1921. Entrò in magistratura nel 1946, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. È stato pretore a Messina e poi a Rometta. Cesare Terranova fu il primo a mandare a processo per associazione a delinquere la famigerata cosca di Corleone ed è propio da questo primo maxi processo che inizierà la lunga collaborazione con Lenin Mancuso, che durare fino al tragico epilogo. L’11 dicembre 1958 Cesare Terranova prende possesso delle nuove funzioni di Giudice Istruttore presso il Tribunale di Palermo. È nominato il 5 febbraio 1971 Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala. Dopo il suo mandato parlamentare, il 10 luglio 1979, il Consiglio Superiore della Magistratura delibera il suo rientro in servizio e la destinazione del medesimo alla Corte di appello di Palermo.  Lenin Mancuso era nato a Rota Greca il 6 novembre 1922. Appartenente alle forze di Polizia, era il maresciallo della Polizia affiancherà il giudice istruttore del Tribunale di Palermo Cesare Terranova in tutte le attività che Terranova porterà avanti durante la sua carriera. Si occuperà in oltre, nel 1971, durante il mandato di Terranova a procuratore di Marsala, delle indagini del “mostro di Marsala”, un caso di cronaca nera di triplice rapimento e omicidio di tre bambine. Fu anche consulente della commissione antimafia nazionale durante le due legislature degli anni Settanta per volere di Cesare Terranova, che fu membro delle stesse. Giovanni Taormina, membro costituente dell’associazione presieduta dal figlio di Lenin Mancuso, Carmine, che la figura di Lenin ha un ruolo molto più rilevante rispetto a quello che la cronaca del primo momento ci ha descritto. Egli ven e colpito a morte insieme al giudice Terranova proprio per questo ruolo di investigatore e non di certo per quello di autista. Un ruolo che il Mancuso non ha mai avuto e che per superare le varie burocrazie gli fu affidato il ruolo di tutela, ma in realtà i due erano collaboravano in modo stretto ed erano legati anche da una profonda amicizia che si aveva coinvolto anche le loro famiglie.
“Associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia”