La Sezione A.N.S.I. di Miggiano oggi 2 giugno Festa della Repubblica, nella mattinata ha deposto un fascio di fiori sulla tomba dei militari morti del sud Salento in tempo di pace: (Davide Ricchiuto, Marco Pedone, Luca Valente). Era il 17 settembre 2009 Afghanistan, era di Tiggiano uno dei sei militari della Folgore che hanno perso la vita nell’attentato, rivendicato dai talebani. Si chiamava Davide Ricchiuto, il giovane primo Caporal Maggiore originario del piccolo comune della zona del Capo di Leuca che è rimasto ucciso sul colpo, insieme a cinque suoi colleghi del 186esimo RGT Paracadutisti di stanza a Pisa.
Mori’ a 23 anni il Caporalmaggiore dell’Esercito Marco Pedone viene ricordato a Patù, suo paese natale. Il giovane militare (appartenente al settimo reggimento degli alpini di stanza a Belluno) fu vittima il 9 ottobre del 2010 di un attentato nel distretto di Gulistan, in Afganistan, insieme ad altri tre alpini della Brigata Julia. Marco aveva 23 anni ed era alla sua prima missione.
Era il 20 febbraio 2012 Luca Valente di 28 anni, Primo Caporal Maggiore del 66/o Reggimento fanteria “Trieste”, di stanza a Forlì, ha perso la vita nella mattinata insieme a due commilitoni ad una ventina di chilometri da Shindand, in Afghanistan era originario di Miggiano Primo Caporal Maggiore del 66/o Reggimento Fanteria “Trieste”, di stanza a Forli’. Ha perso la vita insieme a due commilitoni nel corso di un tragico incidente stradale avvenuto ad una ventina di chilometri da Shindand, in Afghanistan.
Ad essere coinvolto, un mezzo Lince del Task force center che era occupato in un’attività “tesa a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse”. “Nell’attraversare un corso d’acqua si è ribaltato intrappolando, al suo interno, tre dei militari dell’equipaggio che sono successivamente deceduti”. 

2 giugno Festa della Repubblica: Nel pomeriggio in collaborazione con la proloco di Miggiano, organizza la presentazione del libro del socio ANSI Lgt dell’arma dei C.C. Donato Coluccia. “Dimenticati dalla Storia, Storie di Miggianesi nei lager nazisti”. Il libro nella prima parte racconta le storie di 41 Miggianesi catturati dai nazisti dopo l’8 settembre 1943 e deportati nei campi di concentramento tedeschi e le storie di altri Miggianesi fatti prigionieri dagli anglo-americani prima della Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno Nazionale e un minuto di raccoglimento per le vittime della pandemia del Covid 19. Il Presidente della locale Sezione A.N.S.I. Maresciallo Aiutante Vincenzo Cosi saluta le Autorità civili e militari e le Associazioni intervenute. Un saluto particolare ai due deportati IMI (Importati Militari Italiani) ancora in vita ” Donato De Pascalis classe 22 e Rocco Surano classe 23″ che sono stati omaggiati durante la serata da una targa ricordo offerta dalla sez. A.N.S.I. di Miggiano. Il libro scritto da Donato Coluccia è stato commentato: dalla Prof.ssa Immacolata Tempesta (Prof. Ordinaria Senatrice Accademica dell’Università del Salento). Dal Prof. Rocco Luigi Nichil (Ricercatore dell’Università del Salento). Dalla Prof.ssa Silvana Del Vino ( Docente dell’Istituto comprensivo di Castenaso “BO”). Al termine della conferenza sono State consegnate delle pergamene ai familiari ex IMI in ricordo di questa serata, e a giorni riceveranno la Medaglia d’Onore dalla Presidenza della Repubblica. Il Vice Presidente Nazionale ANSI Maresciallo Aiutante Giuseppe Scardia ha consegnato al socio ANSI (autore del libro D. d. S.) Donato Coluccia una pergamena di ringraziamento offerta dalla Presidenza Nazionale ANSI . La cerimonia si è svolta nel rispetto delle norme anti covid.